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lunedì 23 dicembre 2013

2014: possibile il crollo dell'euro o passaggio ad euro 2?

IL MATCH DELLA GERMANIA 

Il responso delle elezioni europee del maggio 2014 potrebbe decretare il collasso dell'Euro : ovvero un'affermazione di coalizioni politiche dalla estrema destra alla estrema sinistra minerebbe forse irrimediabilmente l'esistenza della moneta unica; se così fosse aspettiamoci naturalmente un 2014 drammatico : risparmi in fumo, potere d'acquisto ai minimi termini, disoccupazione irreversibile, disordini sociali....tutto questo a causa del diktat tedesco ( bieco ) e della genuflessione politica di tutta la classe dirigente del sud Europa, Francia ed Italia in testa. Può essere disatteso questo scenario? A mio avviso solo in caso di elezioni europee ad ampio appannaggio dei partiti tradizionali . Ma non sono sicuro che ciò avvenga e anche nel caso avvenisse i tempi ormai sono maturi per una "rottamanzione" definitiva politico-burocratica di tutto il sistema che ruota attorno ai principali responsabili di questo sconquasso generazionale che vede l'Italia come paese fra i più colpiti: la Germania quindi , e non solo , potrebbe venire presto a compromessi impensabili ad oggi, oppure condurre fino in fondo i suoi "giochi" di potere, giochi che dal 2000 gli hanno permesso di ricostruire gratuitamente tutta la ex-DDR e ristrutturare tutto il suo sistema industriale, oltre che finanziarsi a tassi zero fino ad ora.
Però ogni cosa inizia e finisce e l'Euro potrebbe essere veramente al capolinea: se insieme alla Germania ( coprotagonista ) i veri responsabili di ciò , gli USA , non cesseranno la loro politica finanziaria folle , il mondo si troverà di fronte a scelte drastiche che andranno oltre il collasso di eurolandia : la Cina aspetta....!!!
La prova naturalmente di questo sconquasso, dei vincitori e vinti , la si può soltanto toccare con mano dall'andamento delle Borse USA e tedesca, le sole praticamente ad essere sui massimi assoluti di sempre a dispetto della nostra ( 60% sotto i massimi ) e di quella di tutti i paesi del sud Europa...almeno per ora..!!!

venerdì 20 dicembre 2013

2014: potrebbe essere un anno drammatico .

In molti, ogni fine/inizio anno,  si cimentano a dare consigli di investimento per l'anno che verrà, e tutti puntualmente non c'azzeccano un'acca, perchè trattasi solo di puro sciacallaggio e stregoneria finanziaria: nessuno potrà mai dire in termini assoluti dove e come investire....chi lo fa è solo un pazzo e pazzo è naturalmente chi lo segue; unica valenza rimane il buonsenso e soprattutto vivere i mercati ogni giorno, con l'avvertenza che se non si possiede lungimiranza e fortuna, potremmo vivere giorni infelici. Un minimo di rimedio alle mille difficoltà  lo fornisce unicamente il metodo dell'analisi tecnica: solo così, anche se in ritardo , chi ha confidenza con questa scienza statistica può meglio di altri capire come si "muovono" le "mani forti", ovvero quei 20-30 attori mondiali che fanno bello e cattivo tempo da sempre.

Ciò premesso quest'anno però va tenuto di conto che a livello globale abbiamo mercati ( eccetto il nostro ) ai massimi assoluti dopo una corsa di ben 4 anni e che  la liquidità mostruosa messa in campo dalla Fed ha creato valori distorti che dovranno per forza essere ricomposti al ribasso; ma soprattutto nel 2014 ci sarà l'evento più importante per i destini della finanza mondiale: le elezioni a maggio in Europa.

Arriveremo a quell'appuntamento con problemi sociali di vastità enormi , in tutta Europa, che condizioneranno pesantemente un appuntamento che altrimenti nemmeno avrebbe un minimo peso politico: questa volta, molto probabilmente, il destino dell'Europa, ovvero della sua tenuta finanziaria dovrà fare i conti con il responso delle urne....In questi mesi in tutta l'Europa del Sud movimenti più o meno sponatanei si dichiarano antieuropeisti , ma soprattutto le popolazioni del Sud Europa si vedono ogni giorno che passa derubati e cadere in povertà assoluta non per cause a loro imputabili  ma a causa  del   fallimento USA scaricato sull'Europa ( in accordo con la Germania ) : Usa e Germania ( Fed e Bundesbank, in ultimo BoJ ) hanno stretto un patto di ferro di reciproca difesa, a danno di Italia, Spagna,Francia, Portogallo etc etc.. Lo strumento naturalmente l'Euro.

In caso di responso non troppo "movimentato" l'Euro continuerà a distruggere i paesi del sud Europa, e a quel punto tanto varrebbe uscirne subito; in caso invece di affermazione in qualche modo importante di forze antieuropeiste potremmo vedere già dal giorno dopo caos finanziari di portata epocale, fallimenti bancari mondiali, crolli azionari mai visti, e soprattutto fame ovunque  : la guerra , ovvero quella che viviamo dal 2001 , è in pieno svolgimento ,  attualmente solo a livello finanziario, poi chissà....
Illudersi che tutto possa ritornare rose e fiori senza una catastrofe mondiale rappresenta la più grande imbecillità a cui uno possa credere....la Storia ce lo insegna da secoli e da secoli la Storia si ripete sempre....!!!






mercoledì 18 dicembre 2013

GOLD & SILVERr : triangolo prezioso o catastrofico?


ORO E ARGENTO: i grafici ci mostrano una formazione triangolare da sfruttare in long o short che valgono molto.



I crolli biennali di ORO ed ARGENTO potrebbero continuare ed anche in maniera decisa , fino ad arrivare a soglie sia tecniche che psicologiche importanti : 990/1000$ per l'oro e 1800/1500$ per l'argento...

I grafici attualmente sono senza ombra di dubbio negativi per il lungo periodo, ma da agosto 2013 si sta formando una figura triangolare che se completata al rialzo ( 1300$ a salire AU  e 2150$ a salire AG ) potrebbe almeno avere una valenza antiemorragica senza fine per i corsi dei due metalli : in caso di completamento di detta figura, l'ORO potrebbe avere come target rialzista prossimo ai 1500$ a scendere, soglia altamente valente anche sotto un profilo psicologico, mentre il SILVER potrebbe approdare sui 2600/2800$ che rappresentano due soglie molto rilevanti; al contrario , e sarebbe veramente un segnale preoccupante ma graficamente "normale", l'abbandono di area 1180$ per l'oro completerebbe al ribasso detta figura triangolare con target potenziali intorno a 1000$/950$, mentre per l'AG la perdita di area 1890/1800$ condurrebbe in panic selling verso area 1200$....



In entrambi i casi i triangoli che presto potranno completarsi ci faranno essere decisi nelle posizioni long o short , dopo naturalmente aver impostato stretti stop loss .....

lunedì 16 dicembre 2013

GERMANIA:la stoltezza teutonica e la genuflessione italiana..Italia fallita.

SE LA GERMANIA CONTINUERA' CON LA SOLITA MUSICA DEL RIGORE ECONOMICO, L'ITALIA DOVRA' USCIRE DALL'EURO ENTRO IL 2014, UN SABATO MATTINA....

La continuazione del trend economico-finanziario europeo è dettato ed è stato dettato dalla Bundesbank, e meno dal Governo tedesco: i risultati ono sotto gli occhi di tutti noi, ovvero gran balzo delle economie legate al vecchio marco tedesco, ed affondo fallimentare per tutti i paesi dell'area sud-europea. Questi 10 anni ed oltre sono serviti alla Germania, che agli inizi anni 2000 erano praticamente uno "Stato" insolvente, a ricostruire gratuitamente la ex DDR, oltre a che a rimettere a posto la propria industria : non lo dico io, non essendo in grado di poterlo provare, ma lo dicono i "mercati" ..perchè i mercati hanno sempre, nel lungo periodo, la verità in tasca....

Cosa ci dicono i mercati?

Indice DAX ai massimi assoluti di sempre, indice FTSEMib crollato inesorabilmente di oltre il 60% : ciò riassume naturalmente l'"effetto Euro" che come idea in se non è errata, ma è stata volutamente errata l'applicazione con i relativi concambi ( ed internamente, il mancato controllo per almeno 10 anni del mercato interno, che ha visto ingrassare  commercianti, industrie, servizi ovvero gli stessi che  dovranno chiudere !....). Adesso non possiamo fare altro che piangere miseria per moltissimi anni, saremmo comprati per due lire e ritorneremo presto al periodo postbellico, distante non più di una manciata di anni in termini finanziari ed industriali. Il debito pubblico accumulato negli ultimi decenni potrebbe NON essere grave come entità, lo è perchè è il grimaldello dei "crucchi" per scardinare il sistema Italia ed annettersi il bel Paese ; di converso il debito pubblico è allo stesso tempo l'unica arma a disposizione di "noaltri" per imporre una "revisione del cambio in senso anche retroattivo,oltre all'annullamento dei vari Trattati europei ";
se ciò NON fosse possibile, anzi NON sarà possibile a causa della deficienza di tutta la nostra classe politico-imprenditoriale prona a sorella Merkel, allora non resterà che l'uscita " silenziosa, un sabato mattina, in primavera, a mercati mondiali chiusi" dalla moneta unica : sarebbe una catastrofe mondiale, epocale ma fruttifera : la speculazione internazionale porterebbe a casa perdite mai viste, le banche potrebbero fallire tutte , i nostri risparmi e la nostra economia sarebbero probabilmente messi in ginocchio, ma idem per  USA, Germania etc etc....Valute impazzite, debiti sovrani inesigibili e consolidati...caos totale da est ad ovest....

Preferisco uno scenario diverso, più accomodante e naturalmente pieno di ricchezza,  ma nella scelta se condannare SOLO le nostre future generazioni alla fame per almeno altri 50 anni  ed invece  condividere la fame con i nostri aguzzini...beh allora scelgo di provare ad essere carnefice un pò anche io......

venerdì 13 dicembre 2013

DAX: POSSIBILE RIBASSO DI BREVE

IL LISTINO TEDESCO IN CASO DI MANCATO RECUPERO DI 9225 APPARE DESTINATO ALLA CHIUSURA DELL'H&S RIBASSISTA DI BREVE.


I listino di Francoforte ha completato e confermato un H&S , una figura ribassista , che se confermata anche in settimana avrebbe come target 8700 in primo step e in estensione 8550, proprio quell'area supportivo/statica che dovrebbe respingere gli attacchi ribassisti e dare nuovo impulso al trend al rialzo di medio periodo. Possibili pullback sulla neckline fino 9070/9100 intraday, e solo sopra 9100 ma soprattutto 9250 il pattern attualmente valido perderebbe il suo valore . I volumi in rialzo in rottura ribassista confermano attualmente la validità del testa e spalle: una simi le continuazione al ribasso potrebbe invece causare una netta perdita per il nostro index che potrebbe andare a toccare anche aree supportive inferiori a 17000.

Intermarket

Prevedibile intervento BCE entro fine gennaio 2014 a conclusione del tapering USA.

USD/EUR in fase di doppio massimo 1,383/1,381 : la tenuta potrebbe avviare un ritracciamento fino 1,362/ 1,35 estensione 1,325.

YEN/EUR  arriva ai targets evidenziati e salvo elementi di forte volatilità da area 143/145 figura potrebbe iniziare a ritracciare almeno fino 139,60/ 137 a salire .

ORO (1223 $ )
validi ancora i targets ribassisti su 1100/1060 estensioni 1000/990$. Al momento ha terminato il pullback su 1255 come già indicato possibile.

giovedì 12 dicembre 2013

FTSEMIB : PERICOLO DI CEDIMENTI "SOCIALI".

IL NOSTRO INDEX DOPPIA LE PERDITE DEL DAX E INVIA SEGNALI  "SOCIALMENTE" NON INCORAGGIANTI.

Ci sono state le primarie del PD con la netta vittoria di Renzi ma ancora l'Italia resta impantanata nei suoi guai interni ed esterni: quelli interni sono naturalmente derivanti dal fallimento completo di tutta la classe politica, dirigenziale e sindacale dal 1990 ad oggi, quelli esterni derivanti dalla follia tedesca nel voler continuare una politica rigorista che se non addolcita porterà al collasso sistemico entro breve tutta l'area Euro, con gravissime ripercussioni di ordine sociale ,  Germania compresa....insomma il 2014 sarà probabilmente l'anno che chiarirà il destino che ci attende per i prossimi 20 anni....

Passiamo adesso ad inquadrare la situazione del nostro index che appare essersi deteriorata nel breve ma non nel medio periodo, almeno fino a che i corsi si muoveranno nel canale ascendente iniziato a metà 2012 e che attualmente transita con la parte bassa a ca. 16300 a salire; diversa è la situazione di breve periodo in quanto la trendline che guidava al rialzo il trend dal giugno 2012 è stata violata con importanti volumi ; inoltre sono stati violati importanti supporti statici ( 18500 e 18000 ) senza il recupero dei quali potremmo assistere al proseguimento ( su rottura di 17780/17665 )  verso 17160/17000 estensione 16500 ; al contrario solo il ritorno confermato sopra 18500 ( stop sotto 18000 )  ma soprattutto 19510 potrà accompagnare in primo step i valori su area 20000/ 20500 a salire, su cui dovremmo prendere profitto.
Lo stocastico lento accenna ad una divergenza positiva , ma ancora insufficiente per invertire il trend di breve, Sar ribassista sui 18620 , MME 100 violata al ribasso ( 18072 ) e MME 200 attualmente supportiva a quota 17452; Bollingerband a contatto nella fascia inferiore con l'index .

Confrontando il FTSEMIB con il DAX Uber Alles possiamo notare un'impostazione solida sia nel breve che nel medio periodo , anche se la rottura della trendline rialzista di brevissimo potrebbe causare l'abbandono del supporto statico di 8970 con estensione in quel caso 8700/8500 finale 8300 a salire , dove i valori incontrerebbero un supporto dinamico di eccezionale valore , ovvero la parte bassa della trendline del canale ascendente in atto dal giugno 2012 . Un recupero invece di area 9260 con conferma sopra i massimi assoluti avrebbe come primo step la parte alta del precedente canale richiamato, ovvero 9600 a salire....
Stocastico in overbought con presenza di doppio minimo in divergenza positiva, Sar negativo 9288 , Bollingerband interessato nella fascia supportiva .


venerdì 6 dicembre 2013

FtseMib rompe gli argini . Tendenza preoccupante ?

RALLY DI NATALE PIU' LONTANO ?

Mercati globali in contrazione, mentre il nostro index è in vera e propria correzione? Già da alcune settimane era presente la sensazione grafica e di sentiment ( politico-finanziario) che le cose volgessero almeno nel breve termine al brutto: dai massimi a quota 19500 il Ftse ha perso qualcosa come 1600 punti, ma ha perso al momento ( 17963 ) l'importante supporto di area 18000, mentre in precedenza aveva completato al ribasso il noto rettangolo congestizio 19500/18500 che vale forse l'approdo a 17500/17600; livelli questi che rappresentano un importante area supportiva che nel breve NON dovranno essere vinti al ribasso, pena l'abbrivio verso 17000 ed estensioni anche più profonde che fino a 16000/16200 rientrerebbero in un quadro correttivo di medio periodo. La speranza è che non affondino i " bancari " che al momento sembrano tenere livelli chiave supportivi ( Unicredit ) e che lo spread non vada oltre 245/250 ( vedi grafico ).

Tornando al nostro index proviamo a valutare i livelli di correzione con l'ausilio degli archi di Fibonacci a partire dal minimo estivo di fine agosto: possiamo notare che l'arco centrale correttivo si pone proprio in questi giorni sul livello 17700 ca., mentre quello finale intorno ad area 17100 a salire; applicando invece il sistema dei livelli di Fibonacci , e quindi rifacendoci a supporti statici dai precedenti dinamici , la correzione in atto rappresenta il 50% del rialzo partito invece a fine giugno 2013 , quindi già una correzione importante, che trova in area 17625 il ritracciamneto pari al 61,8% di detto impulso rialzista; l'abbandono  o la tenuta quindi di questa fascia supportiva/dinamica che va da 18000 a 17610 diventa di vitale importanza:  l'abbandono decreterebbe l'avvio verso la parte bassa del canale rialzista partito nell'estate 2012, ovvero verso 16100 a salire. Al contrario la sua tenuta e il riposizionamento almeno in primo step sopra 18500 ma soprattutto 19200 vanificherebbe al momento lo scenario ribassista descritto, con potenzialità intatte oltre 19510 su target compresi tra 20500 e finali 23000.
Stocastico lento in ipercomprato estremo come due precedenti forti correzioni; Sar 19039 al ribasso; Bollingerband debordato nella fascia inferiore.

INTERMARKET:

SPREAD BTP/PUND 10Y: congestione tra 223 e 250 ( vedi grafico );

EURO in recupero ma non crediamo almeno contro Dollaro possa oltrepassare 1,40. forte contro Yen almeno fino a tenuta di area 135,50 / 135 figura : primi target a 140 raggiunti, possibili estensioni finali tra 143 e 145.

ORO: solo sopra 1270$ possibile pullback 1350/1430$: attualmente validi step ribassisti verso 1130/1100- 1000/990$

martedì 3 dicembre 2013

GUERRA VALUTARIA: YEN SFACCIATAMENTE PERICOLOSO.

La svalutazione dello Yen in nome dell' Abenomic ha raggiunto graficamente i target individuati , anche se potenzialmente il permanere e consolidare sopra 135, 50/ 135 figura porterà come già detto ad ulteriori svalutazioni della moneta nipponica. Il target centrato di ca. 140 figura potrebbe nel breve periodo favorire allentamenti di intervento della BOJ, ma crediamo che la guerra in atto tra USA, Europa e Giappone, con la supervisione Cinorussa continuerà a lungo, ormai almeno fino a quando la BCE non interverrà : presumibilmente Draghi ( a dispetto della Germania ) potrà riportare un pò di equilibrio a favore dell' Euro proprio quando inizierà il semestre europeo a guida italiana anche se a tal proposito si pone  un problema politico interno al nostro paese che potrebbe vanificare tutto.
Eur/Yen mensile
Graficamente i primi obbiettivi del cross Eur/Yen richiamati sono stati raggiunti, ma non quelli di area 143/145 che dovrebbero essere centrati in caso di tenuta di 135,50 : i targets finali sono dati dal completamento della figura triangolare a suo tempo descritta ( http://www.trend-online.com/fxe/eur-jpy-forex-060913/ ) .
Solo un ritorno sotto quota 132,50/ 132 figura a salire (  in close mensile ) potrebbe inficiare il rialzo   in quanto il canale rialzista di lungo periodo iniziato nell'agosto 2012 sarebbe violato al ribasso.

Sul grafico daily stocastico lento in ipercomprato e con divergenza ribassista; Sar rilazista a 137,80; bande di Bollinger in evidente stress, con mediana 135,85.

ORO : confermato H&S e triangolo ribassisti   verso i 1100$ con estensioni 1060$/990$ . Solo sopra 1280& e poi  1300$/1350$ possibile pullback in area 1420/1450$.


lunedì 25 novembre 2013

FtseMib: l'indice di un Italia ormai fallita.

L'indice nostrano FtseMib ormai dal 2007 , periodo dei massimi assoluti di sempre, rappresenta ormai un paese periferico e in completa deindustrializzazione,votato al saccheggio e alla povertà assoluta:  ritengo  le speranze di recupero nei confronti delle altre nazioni industrializzate sia effimero ed impossibile...impossibile fino a che :


1) uscita unilaterale dall'Euro entro il 2014 previa patrimoniale di almeno 250/300 mld di euro;

2) rinnovo totale della classe politica ed imprenditoriale entro il 2015: ognuna delle due argomentazioni è
 " conditio sine qua non" .

Tornando all'analisi grafica del nostro indice, per quanto riguarda il breve periodo, esso si trova ormai intrappolato fra 18500 e 19500, con positività sopra 19060 sul frame  a 4 ore ( a scendere ) con target potenziale in primo step 20000 e 20500 estensione ; sotto 18460 in close il target si pone a 17500 estensione 17000 ma ciò potrebbe causare l'inizio di un'inversione di tendenza ( legata al sentiment politico ) qualora i corsi dovessero spingersi sotto 16000 a salire.
FTSEMib time frame 4 ore

Oscillatori neutri , stocastico lento in doppio minimo e massimi crescenti, Sar a 18845 che se in close confermato anticiperebbe un probabile rialzo; volumi nella media. Posizione in accumulo su tenuta 18500 e conferme sopra 19000. Stop loss sui supporti richiamati.

DAX: sempre sulla trendline alta del canale rialzista 9200/9300, possibili forzature "natalizie verso 10000;stocastico lento in divergenza negativa da fine ottobre; 

NIKKEY: sulla debolezza dello Yen si avvicina a resistenze di breve-medio periodo, ovvero 15680/735 e 16000: sopra 16000 estensione 17000.


Intermarket: 

Gold
ORO: si conferma la rottura di 1265$ ( completamento figura triangolare ( coincidente con H&S ) con targets come già indicati tra 1138 e 1110 estensione 1060 in panic selling 1000/990$; possibili pullback in area 125071270 $.

EUR/YEN : raggiunti i primi target a 138/138,50 : possibili estensioni 138,18/139,50; fasce resistenziali di notevole valenza.



 Nikkey 

giovedì 21 novembre 2013

YEN e l'Abenomics.

 Scrivevo il 6 settembre che......


 Probabile una svolta valida per il medio periodo per il cross EUR/JPY : infatti si sta completando una figura triangolare molto importante.



 Il grafico che prenderemo in esame allo scopo di inquadrare il trend in atto del cross EUR/JPY si avvale di un periodo di osservazione piuttosto lungo base weekly , comprendente la finestra temporale che va dal maggio 2008 ( massimo assoluto a 170 ) ad oggi: possiamo facilmente notare come il trend sia inserito in un canale ascendente di media pendenza, e che l'attuale cross di 131 ca. rappresenti la mediana fra quota 170 ( sopra richiamato ) e il doppio minimo nella fascia 94,5/88,90 rispettivamente di fine luglio 2012 e di fine di ottobre 2000. Quali obbiettivi di medio termine possiamo ricavare dall'osservazione di tale trend? All'interno di tale canale è in fase di completamento una formazione triangolare ( a cuneo, solitamente figura di continuazione rialzista, evidenziata in color rosso ) avente come minimo ca. 119,05 ed apice 133,80: il target di questa figura se completata oltre 132 figura / 132,40 e confermata in chiusura settimanale si colloca in area 143/145 ( 12/14 tick ca. ) al rialzo, facendo attenzione alla fascia resistenziale 138,80 ( su cui chiuderemo i 2/3 dei long ) e 143,70 su cui chiuderemo il restante 1/3 ; al contrario in caso di rottura al ribasso della suddetta figura triangolare ( ca. 129,50 a salire settimanalmente ) il target ribassista si collocherebbe a quota 119/ 116,50.: insomma molto presto assisteremo alla fuoriuscita del cross da questa formazione , potendo in questo modo scegliere di adottare posizioni long o short che possono valere ca. 12/14 tick. Stop loss rigidi da inserire sotto i valori delle chiusure settimanali che precedono il breakout.

 Per tutto l'articolo clicca anche su:
http://www.trend-online.com/fxe/eur-jpy-forex-060913/

martedì 19 novembre 2013

Indici azionari in ostaggio dello Yen ( ma non del Dollaro ).

Solo in caso di ulteriore indebolimento dello Yen i mercati azionari potranno nel breve /medio periodo allungare il passo .

Lo Yen guida i mercati azionari ma non il dollaro ....sembrerebbe questo il driver attuale ( ma anche passato ) per i mercati azionari occidentali.

Dal grafico mensile  del cross Eur/Yen ( quello forse più predittivo ) possiamo notare il trend ascendente dell'Euro contro la moneta nipponica per volere della svalutazione da tempo avviata dalle autorità giapponesi verso le principali valute internazionali. L'obbiettivo, una volta vinta la resistenza attuale di 135,50/135,60 weekly , ha per obbiettivi naturali le soglie resistenziali di 138,80/139,20 che dovrebbero opporre una resistenza notevole: se ciò avverrà, ed i mercati azionari probabilmente avranno visto massimi ancora più alti , da lì potrebbe iniziare inizio un fisiologico quanto salutare storno azionario, anche di una certa valenza, ma che attualmente appare lontano, salvo piccole correzioni in overbought; il tutto in assenza di gravi accadimenti internazionali o interni al nostro paese.

FTSEMIB : in congestione da quai un mese fra 19510 e 18500 ( intraday) si giocherà questa ampiezza entro il mese di dicembre ;supporti 17700/17000 ma soprattutto 16000;

NIKKEY: primo step rialzista in area 16000 ca., primo alert negativo sotto 14775 a scendere, supporti dinamico/statici  14500/13700;

DAX: è sui massimi assoluti ;alert sotto supporto di 8896. Sotto 8500/8400 possibile trend di medio ribassista;

SP500: è sui massimi assoluti.primo alert sotto 1760, mentre l'abbandono di area 1680/1650 potrebbe invalidare il trend rialzista di medio periodo.

venerdì 15 novembre 2013

FTSEMIB , DAX, SP500 E NIKKEY: tra euforia e possibili crolli importanti.

Ricondivido il post del novembre 2013 su #FtseMib, #SP500, #Dax e #Nikkey: tutto rimane immutato ma la possibilità di importanti correzioni è molto reale nel breve/medio termine.....



FtseMib, Dax, S&P500, Nikkey : tra  euforia e crolli importanti.

DAX

Dax, SP500 segnano massimi assoluti in continuazione, Nikkey che recupera moltissimo, FtseMib disastroso anche se in parziale ripresa: questo nello scenario di lunghissimo periodo. I mercati sono vulnerabili nel medio  periodo?
SP500

Se analizziamo i grafici mensili di lungo periodo possiamo notare come il nostro index sia stato il peggior indice mondiale da dopo la crisi 2007/2008 ed infatti il nostro paese è sull'orlo del fallimento che potrebbe essere più vicino di ciò che possiamo pensare ( quello tecnico è già avvenuto, il grafico lo dimostra ) ; l'indice giapponese , grazie alla svolta dell'Abenomic ha recuperato moltissimo e graficamente sembra improntato a recuperi ancora a doppia cifra e "pareggiare" almeno i conti con la crisi economica mondiale in atto; Dax ( uber alles ) e SP500 sono di gran lunga i migliori listini mondiali con valori oltre-crisi che vanno dal +15% per il Dax a quasi +20% per il listino americano; tecnicamente i due indici avrebbero superato con slancio impressionante i precedenti massimi dando origine a figure di lunghissimo periodo aventi targets iperbolici: dunque Germania ed Usa in gran spolvero, Giappone in recupero, Italia ( ed Europa del sud ) al disastro.
Come mai ? Il comune denominatore di ciò si chiama EURO .
La Germania dal periodo fallimentare del 2000 ad oggi  ha beneficiato ( ingiustamente ) delle politiche monetarie della Bce ( rivalutazione dell'Euro ) in sincronia con la necessità statunitense ( anche essi già in default  tecnico dal 2000 ) di svalutare il Dollaro: i grafici di borsa dei due paesi lo testimoniano: Fed che inonda il mercato di liquidità "falsa" e Bce che non può farlo ( per volere tedesco ).
Il Giappone segue la Fed da qualche mese, e il listino lo "dimostra".
Con questa (lunga) premessa e tornando a valutare i grafici appare chiaro che ciò che essi rispecchiano non è dato dai fondamentali economici ma solo ed unicamente dall'azione combinata delle tre banche centrali, FED, BCE, e da poco BOJ.
Questo non potrà durare a lungo ancora, per cui il meccanismo intrappolerà i mercati ( crisi valutaria ) e ciò, nonostante i grafici  ci invitino a comprare , il sistema potrebbe crollare su stesso.

**DAX**: ( grafico mensile ) obbiettivi di lungo periodo scala lineare 14800 ca. ( scala semilogartmica 24000/30000 ca.); proiezioni invalidate solo sotto 5200 a salire.

**SP500**( grafico mensile ) obbiettivi con s.l.2150/2300 ca, ( con s.semil. tra 3000 e 3200 ); proiezioni invalidate solo sotto 990 statico.

Senza commentare il Nikkey ma soprattutto il nostro Index .


FtseMib
Nikkey

giovedì 14 novembre 2013

DAX: indice uber alles?

Il listino germanico ha mostrato i suoi muscoli: grazie al vantaggio sfacciato che deriva dall'Euro la Germania è ormai il paese più sicuro al mondo.


Durerà fino a quando l'Euro esisterà, ovvero fino a quando la Germania avrà un vantaggio dalla moneta unica : nel momento in cui ciò dovesse venire meno la stessa "uscirebbe" dalla moneta unica, cosa che invece dovrebbe fare l'Italia al massimo entro 6/12 mesi, ma questa è un'altra storia..

DAX PANZER
L'indice tedesco ha già superato i massimi assoluti e staziona adesso in area 9.000, dove incontra una forte area resistenziale che si oppone: infatti la trendline del canale rialzista di lungo periodo partito a marzo 2009 si sta opponendo ma sinceramente non sappiamo con quanta resistenza: una vincita di area 9000 / 9100 weekly proietterebbe nel lungo periodo l'indice verso quota 12000, ribaltamento del canale sopradescritto. Importante sarà non andare sotto quota 8000 ( estensione 7400/7500) poichè questo darebbe probabilmente un segnale negativo di forte valenza. 

Per quanto concerne il breve-medio periodo il supporto chiave si pone su quota 8500 ( supporto statico ) con estensioni dinamiche a 8200 up , ovvero sulla parte bassa della trendline del canale rialzista in atto da oltre un anno , anche se al momento nulla fa presagire forti regressioni.
Il superamento di quota 9000/9100 aprirebbe scenari e valori inesplorati, con la sola attenzione a quota 9170/9200 a salire, che potrebbe rappresentare nel breve termine l'ultimo ostacolo ad un rialzo importante almeno fino a 10400/10800 in primo step.
Stocastico lento (weekly ) in overbought; index a contatto della Bollinger Band alta, Sar a quota 8500.

FtseMib: congestione distributiva o accumulativa ?

Il nostro index è racchiuso tra i valori di 19510 e 18660 da diverse sedute.


Fase di accumulazione o di distribuzione?

Il completamento del rettangolo in congestione che si è formato da ca. un mese con resistenza 19510 e supporti 18660 dovrà chiarirci le intenzioni del nostro mercato : infatti una vincita in closed con forti volumi di 19500/19600 proietterà il target rialzista in area 20200/20500, dove troviamo, come già evidenziato in altri interventi, fortissime resistenze difficilmente aggredibili nel breve periodo; in questo caso saremmo probabilmente in fase finale di onda v' di 3 di 5 rialzista di Elliott , conta partita da luglio 2012 . Al contrario la perdita di area 18500 e del canale ascendente ( 18350 a salire ) dovrebbe impensierire in caso di mancato recupero di area 18600. Ritracciamenti in quel caso almeno fino a quota 18000 ca., ovvero livello statico del 61,8% di Fibonacci , con estensioni su supporto 17500/17000.
La tendenza di medio/lungo periodo rimarrà valida fino a che i valori transiteranno all'interno del canale rialzista 2012/2013,con supporti dinamici al momento a quota 16000.


    (grafico orario FtseMib FutureDec13 - time frame 4 ore )

Intermarket:

Oro: laterale ribassista: in caso di breakout ribassista area 1250/1270 obbiettivi fra 1138 e 1060 estensione 1000$ ( vedi analisi 15 ottobre ).Conferma volumi.
Usd: piccolo rafforzamento in vista del tapering gennaio/marzo 2014.