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mercoledì 21 maggio 2014

Mercati azionari in flat: elezioni europee e BCE i prossimi driver.

I mercati azionari mondiali sono ancora in attesa del responso delle elezioni europee e delle mosse della BCE in conseguenza proprio dei risultati elettorali: di fronte ad un'affermazione antieuropeista  Mr. Draghi dovrà calibrare il colpo ( o i colpi ) in quanto tentennamenti o misure inidonee potrebbero essere di difficile comprensione per i mercati globali, in primis azionarii e valutari.


 Intanto l'USD si rafforza contro Euro e Yen, e si trova su supporti molto importanti. Gli indici azionari si sono leggermente allontanati dai massimi ed il peggiore dai primi di aprile è proprio il nostro index che lotta con la tenuta di area 20000 estremamente importante, con prima resistenza su 20500/20635 per 20800/20940.

Chi non ha accumulato nei supporti dovrà aspettare il responso elettorale e anticipare la BCE non sarà facile. Il target rimane al momento al rialzo 22000/22500 con estensione oltre 23000, mentre al ribasso la rottura confermata di 20000 avrebbe molto probabilmente targets ribassisti intorno a 19500/18750 con possibili estensioni in panic selling su 17700.

La giornata di lunedì sarà molto volatile per cui potrebbe essere necessario intervenire con posizioni long/short solo dopo conferme sul fronte valutario e su diminuzione del VIXN ( volatilità ).




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