Il nostro index dopo le elezioni europee ha guadagnato oltre il 5% riportandosi in prossimità dei massimi di periodo; la trendline ( 21720 discendente) che unisce i massimi discendenti da aprile 2014 al momento impedisce la riconquista dei massimi relativi di 22210, oltre i quali sarebbe lecito aspettarsi targets in area 22500 con estensioni su area 23000 probabilmente in ottica distributiva; manca solo il driver più importante, ovvero l'appuntamento del 5 giugno con la BCE , che i mercati stanno di giorno in giorno scontando: a meno di clamorose iniziative positive e al momento non immaginate e non scontate dai mercati, dopo un abbrivio sicuramente rialzista, i mercati azionari potrebbero iniziare a correggere gli eccessi e riposizionarsi sulla trendline rialzista di lungo periodo partita a metà giugno 2012, che transita attualmente su 17700 dinamico, ma anche fermarsi in area 19100/18800 a salire in caso di rottura confermata di 20000/19850.
Al rialzo, quindi, dai livelli attuali il gain è risicato ( qualche punto ) a tal punto che forse conviene rimanere flat ed aspettare in accumulo importanti supporti . Per i più audaci operazioni intraday con stoploss rigidi.
Valute contro Euro su importanti livelli supportivi, Oro sempre intorno alla fascia 1280/1300$.
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