Come primo approccio il grafico mostra la rottura con forti volumi ( e gli altri indici idem ) dell'area 19900 con piccolo pullback e di nuovo con forte ribasso. La rottura di tale supporto che avevo definito la linea del Piave per tutti i mercati azionari ( naturalmente ognuno dei quali con valori diversi ) è un dato di fatto incontestabile : questa rottura ha determinato la chiusura negativa del box evidenziato in giallo dell'area di distribuzione 24150/19900 che porta con se teoricamente e fino a che il rettangolo non venga a breve smentito target in area 16000/15700 nel breve/medio termine. Solo una risalita oltre 20000 con consolidamento almeno mensile allontanerebbe quasi definitivamente questo pericolo ribassista.
Analisi con Fibonacci:
1) Ventaglio: dall'apice di 24150 ca. ai valori odierni di poco superiori a 19000 come possiamo notare le fanline sono tutte molto lontane, per cui potrebbe essere lecito aspettarsi qualche tentativo di rimbalzo tecnico il che potrebbe accadere anche però dopo ulteriori e forti ribassi; la prima fanline funge da resistenza dinamica intorno a 20500/20750 a scendere, mentre la seconda, che non prendo nemmeno in considerazione se non in caso di accadimenti non prevedibili e fortemente positivi, tra 21000 e 21300 sempre dinamicamente a scendere.
2) Retracement lineari: dai massimi ad oggi in caso di tenuta di area 19000 il primo possibile rimbalzo si colloca in area 20300(23,6%) e 21031( 38,3%) senza al momento andare a scomodare 21626 ( 50%) ma che non è da escludere.
Analisi Onde Elliott:
Da agosto 2015 contiamo 3 nde correttive, la prima conclusasi verso la fine di agosto , la seconda complessa conclusasi a inizio dicembre 2015, la terza in atto avente al momento la struttura 3 A,B,C :
iniziata a dicembre sembra essere molto insidiosa e su onda c di iii di 3' di 5' correttiva. Il target si porrebbe a 18000 ca. come iii e come v' di c di 3' di 5' tra 15000 e 16500.
Il tutto in mancanza di un recupero di area 20200/20500 nel breve termine.
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