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giovedì 23 ottobre 2014

DEFAULT ITALIA: il sapore "retroattivo".

Dopo l'arrivo della lettera stamane di Bruxelles della Commissione UE che chiede ulteriori sforzi sul proprio bilancio ( come se 36 mld di euro fossero noccioline !! ) ieri il Consiglio dei Ministri ha deciso la retroattività dell'IRAP , ovvero il ritorno alla tassazione del 3,9% contro la diminuzione di aprile al 3,5%; e non solo: le Regioni sono adesso costrette a "tagliare" sulla Sanita per svariati miliardi di Euro, ma oltre ai tagli ci saranno gli aumenti sia dei servizi forniti ( ticket ) sia delle imposte regionali in sede irpef. Le pensioni al momento sono prorogate al 10 del mese ( si solo per pochi , ma allora a che serve ?? ) poi saranno bimestrali e poi decurtate e poi...forse ..ibernate.....Insomma altro che "ebola", l'Italia è già morta ma non hanno il coraggio di dircelo ....

Se un padre di famiglia si comportasse in questo modo con la propria famiglia, appunto, diremmo che si tratterebbe di un padre ormai "fallito", costretto a promettere senza mantenere e obbligato a "togliere" il pane ai propri figli: NON PIU' UN BUON PADRE.

Insomma sia il padre che l'Italia ormai sono in pieno default , e i tempi sono maturi poichè "quel padre " sarà presto sfrattato per morosità dal padrone dell'immobile in affitto: insomma la Germania come gli USA per salvarsi ( ma non si salveranno ) hanno già inviato lo "sfratto esecutivo " al nostro babbo, Mr. Renzi, che ormai è un uomo disperato ( si fa per dire ) poichè rimarrà nella Storia Italiana conosciuto con il nome " lo sfrattato" ( lo sfrattahoo per noi toscani ).....

Buon trading .....e ricordatevi che .....



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